Cake salato e quiche

Dopo due settimane di astinenza dal cucinare a causa del trasloco che ha assorbito tempo ed energia mia e di mio moroso, questo fine settimana sono riuscita finalmente a mettere le mani in pasta!! Non vedevo l'ora. Era una cosa necessaria per la mia sopravvivenza!! 

Ultimamente sto postando solo ricette ma tempo e soprattutto spazio, in questo periodo, non mi aiutano a creare altre cosette, per cui Evvaiii di cucinaaa!!!

Sabato sono venuti a trovarmi i miei soliti amici e ne ho approfittato per sperimentare qualche finger food da portare in tavola per l'"Aperi-cena" che alla fine si è rivelato solo... food (viste le quantità), servendo un ottimo spritz dissetante come tradizione padovana vuole... (w lo spritz! :D)

Per primo ho fatto un cake salato ed ho scoperto che si può fare con qualsiasi cosa si abbia dentro al frigo!!!! :0!! Per seconda cosa ho fatto delle mini quiche che guarda un po'... Anche queste si posso fare con qualsiasi cosa si abbia di avanzato!!! Che bellezza!!! Lo so, non è una novità... Anzi...

CAKE SALATO CON VERDURE SEMPLICI

E ZAFFERANO

- 3 uova

-180 g. di farina

- 1 cucchiaio di latte

- 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva

- 1/2 bustina di lievito (io ho usato quella per le pizze) 

- 2 patate medie

- 2 carote

- 1/2 cipolla

- 1 bustina di zafferano

- qualche fettina di speck

- 1 cucciaio di panna da cucina

- sale

- pepe

- burro e farina (per la teglia)

Tagliare tutte le verdure (carote, patate e cipolle) a dadini. Mettere un filo d'olio in una padella e far rosolare per cinque minuti le verdure aggiungendo alla fine un pizzico di sale. Come si può notare l'ho chiamato "semplice" perché all'interno ci sono le verdure che comunemente sono in tutte le case.

Nel frattempo in una ciotola unire la farina con il lievito aggiungere le uova e iniziare a mescolare il tutto. A parte, in un bicchiere o una tazzina, mettere il latte e farci sciogliere lo zafferano. Unirlo, quindi, alla farina aggiungendo anche l'olio. Si dovrebbe avere un composto liscio ed omogeneo. 

Una volta raffreddate le verdure, unirle al composto aggiungendo lo speck tagliato a julienne e la panna. Aggiungervi sale e pepe quanto basta.

Versare tutto il composto su uno stampo da plum cake imburrato e infarinato e infornare a 180° per 20 min.

Passo ora alla seconda ricetta, anch'essa semplice semplice:

MINI QUICHE RICOTTA, PISELLI E SPECK per 5 coppette

- 200g di ricotta
- 150g di piselli freschi
- 1/2 cipolla
- 1 uovo
- 3-4 fettine di speck
- formaggio grana
- pasta brisèe (io ho preso quella già pronta perché non avevo tempo... ma vi consiglio di farla in casa)
- sale, pepe e noce moscata

Far rosolare la cipolla su un pentolino e aggiungere i piselli fino a farli cucinare del tutto.
Aggiungere il sale solo a fine cottura altrimenti diventano stopposi.
Intanto, in una ciotola, unire la ricotta, l'uovo, il formaggio grana, lo speck tagliato a julienne, il sale, il pepe e la noce moscata. Appena i piselli si sono raffreddati unirvi anche questi al composto avanzandone qualcuno per la decorazione superiore.
Intanto tagliare la pasta briseè con un coppa pasta e foderare le coppettine già coperte con la carta forno. Versare il composto nelle coppette di pasta, disporvi sopra i piselli avanzati e una grattuggiata di formaggio grana.
Infornare a 180° per 30-40 min.


Spero che vi siano piaciute.. :D

Caramelle Mouuuu

Ben trovati a tutti!!!

Questo week end è stato un po' movimentato e per un po' non riuscirò a fare delle foto abbastanza decenti, causa furto della borsa in cui tenevo sempre la mia adorata macchinetta... A parte questa disavventura, era da un po' di tempo che volevo postare questa ricetta prelevata come sempre dal sito di Sigrid.

Un mese fa, per puro caso e fortuna, avevo tutti gli ingredienti in frigo, per cui sempre con i miei fedeli amici Vale e Manu, (di cui prima o poi dovrò postare una foto... preparatevi! :D), mi sono cimentata con le CARAMELLE!! (quando dico questo tutti mi rispondono: "Hai fatto le caramelle??!! Ma come le hai fatte?"). In verità sono semplicissime...

Ho, così, creato vari sacchettini con queste caramelle incartate e le ho distribuite ad amici e parenti piemontesi. Posso solo dire che non sono durate più di mezza giornata. Mi sa che prima di tornare su la prossima volta dovrò rifarle...

CARAMELLE MOU

 Ingredienti:

- 1 bicchiere di zucchero di canna (naturalmente a seconda di quanto è grande il bicchiere le quantità saranno maggiori o minori)

- 1/2 bicchiere di latte

- 1/4 bicchiere di burro

- 1/4 bicchiere di panna

- 1 chucchiaino di miele

- 1 cucchiaino molto scarso di fior di sale (la mia Suocerina me l'ha trovato all'lidl.. Ma potete trovarlo in drogheria)

Versare in un pentolino lo zucchero di canna, il miele e il latte. Mettere sul fuoco e far caramellare il tutto. Aggiungere, poi, la panna e il burro e far cucinare ancora per dieci minuti. Per essere sicuri che il caramello sia pronto, prendere un bicchiere con dell'acqua fredda e farci cadere una goccia di questo caramello, se la goccia si solidifica immediatamente, allora è pronto. Spegnere il fuoco e lasciare riposare qualche minuto. A questo punto aggiungere il sale (non vi preoccupate, anche io all'inizio ero titubante a buttarlo, ma fidatevi che senza questo non sarebbe mou) e mescolare poco. Versare tutto il composto su una teglia ricoperta di carta forno e lasciare raffreddare. Tagliare il caramello a rettangolini e metterli in frigo a finire di raffreddare. Conservare in frigo.

Naturalmente spero che vi piacciano... Appena troverò una macchina fotografica sostitutiva posterò immediatamente un'altra cosetta... Non vi preoccupate!

Alla prossima!!

Abilmente!!!!

Oh! Che bello!!!!
Oggi un post tutto dedicato alla fiera che è stata la settimana scorsa a Vicenza, "Abilmente".
Sono andata sabato con una mia amica e posso dire di essere stata nel mio habitat naturale!
Questa che vedete sopra è solo una delle tantissime torte presenti in fiera. Ospite d'eccezione, infatti, è stato il cake dasign, protagonista assoluto in questa stagione di Abilmente e lo sarà sicuramente anche nelle prossime...

Io non sono appassionata di cake design se devo essere sincera, perchè oltre ad essere una passione un po' troppo costosa, lascio l'arduo compito ai pasticceri che sono dei veri e propri artisti in questo campo. Come la ragazza qui sopra che era una delle tante che faceva dimostrazioni proprio in questo campo.

Il sabato, come al solito, era assolutamente stra affollato di persone per la maggior parte donne e quei pochi uomini presenti saranno stati obbligati da mogli o morose ad accompagnarle in questo regno tutto al femminile. Devo dire però che ho trovato alcuni uomini alle prese con alcuni corsi (per la maggior parte di pittura).

Comunque in fiera non era presente solo il cake design per fortuna (per me che sono invece appassionata di lana cardata). Quindi, dopo essere andata a curiosare nel reparto cake design e Sposa creativa (in cui erano presenti delle cose splendide!), sono andata diretta al reparto lana cardata di cui sono estremamente appassionata per fare un paio di corsi... Come insegnante avevo la splendida Rosy che ha pubblicato con Alexandra editrice alcuni giornali sulla lana cardata ad ago, (a questo link potrete trovare le riviste pubblicate con le spiegazioni passo passo dei lavori principali). La sua pagina internet è questa: Rosy
Primo corso la fatina:

È stato alquanto lunga come elaborazione (dalle 10:30 alle 14!) per il fatto che questa bambolina non possiede un cappello normale a punta (come la classiche fatine) ma un cappello a petali più un altro fiore appuntato sul vestito. La parte più divertente naturalmente è la creazione del vestito in cui ci si può sbizzarrire tra colori, tipi di lane e seta.

  

Io qui ho sbagliato facendole, poverina, una gonna ascellare. Ho cercato di rimediare ma si nota comunque. Aggiunti poi i capelli e altri particolari come le fascette attorno a braccia e gambe, ho iniziato con i petali dei due fiori, operazione alquanto lunga e a volte un po' noiosa per la ripetizione dell'esecuzione. Il risultato finale però è buono e dà soddisfazione nel momento in cui crei il cappellino a fiore.

 Inseriti anche gli occhi e la bocca, qualche filo di lana riccia verde, il lavoro è finito!

Il secondo lavoro di cui sono contentissima (perché è veramente carino) è un cuore in iuta imbottito di ovatta con un piccolo quadretto raffigurante uno gnomo che foffia sopra (o sotto visto che è uno gnomo) un soffione (avete presente quei fiori gialli, dente di leone, che modificano in questo ciuffo di peletti bianchi dente di leone).

 Per questo quadretto i sono estremamente esaltata! Il bello dei lavori creati con Rosy è che sono dettagliatissimi, fin nei minimi particolari, anche interni. Intendo dire che il corpo è interamente creato e sviluppato sotto i vestiti. 

 Va bene, vi lascio con queste foto e spero che questa giornata di fiera vi sia piaciuta quanto a me!!!

Ah! Naturalemte il giorno dopo (seguendo la scia del corso) ho creato un bello gnomo con la barba rossa in "3D" come la bambolina sopra... Più avanti lo posterò...

Buona giornata a tutti!!!

I biscotti alieni

 

Oggi presento dei biscotti trovati nel file "Regalini Golosi" scaricabile gratuitamente dal sito cavoletto di bruxelles. Si tratta di biscotti alquanto particolari.

Questo infatti è un tè verde gipponese usato principalmente per la "cerimonia del tè". Sono usate le foglie di Gyokuro che vengono cotte brevemente a vapore ed essiccate all'aria. Successivamente si separano le foglie dagli steli e queste vengono macinate a pietra fino ad ottenere una polvere finissima che viene immersa nell'acqua ad una teperatura di 60°. Con un frullino in bambù (Chasen) si fa schiumare il tutto per qualche secondo e si beve immediatamente. Matcha.
Questo tè l'ho trovato nel negozio di tè che ha appena aperto vicino a casa mia. Vendono anche in internet quindi vi lascio il link per andare a visitare il loro blog: orodorienthe.

Naturalmente oggi non ci faremo il tè (anche se vi dico che è buonissimo), ma dei biscotti che come potete vedere dal colore cono molto particolari.

BISCOTTI AL TÈ MATCHA

Ingredienti:
-  215 g di farina
- 100 g di zucchero a velo
- 150 g di burro
- 3 tuorli
- 1 cucchiao e 1/2 di tè verde matcha
- zucchero semolato

 Setacciare il tè con lo zucchero a velo. (Qui servirebbe la planetaria, chi ce l'ha è avvantaggiato altrimenti si può usare lo sbattitore elettrico con le due pale utilizzate per impastare e non per frullare). Aggiungere il burro a temperatura ambiente e tagliato a dadini al composto di tè e zucchero, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Aggiungere piano piano tutta la farina. A questo punto il composto sarà un po' friabile, aggiungervi, quindi, i tuorli e continuare ad impastare.
Avvolgere la pasta con della pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per 30 min. 
Tirata fuori la pasta, stenderla con il mattarello sulla spianatoia a 1/2 centimetro (sul sito è scritto 1 centimetro ma ne sarebbero venuti fuori 4 in croce). Su un piattino da caffè, mettervi dello zucchero semolato e passarvi sopra i bordi di ogni biscotto. Adagiarli sulla teglia e infornare a 180° per 15 min. Si devono leggermente colorare i bordi.

 

 Naturalmente come al solito il mio forno è troppo forte e di consegueza l'ho tenuto a 120° circa... 
Spero che vi piacciano, alla prossima!